Con l'avvicinarsi della Giornata del ricordo riaffiorano le polemiche tra Italia, Slovenia e Croazia. Il presidente Mesić rilancia l'idea di un gesto di pacificazione da parte dei capi di stato dei tre paesi. Immediata la bocciatura del presidente sloveno Türk
Sono oramai quaranta anni che i musulmani sloveni cercano di costruire una moschea a Lubiana. Politica, referendum e bocciature varie hanno finora privato i 45mila musulmani della Slovenia di un luogo di culto
Per pochi chilometri di terraferma e la frontiera marittima del golfo di Pirano, la Slovenia punta i piedi e blocca il percorso europeo della Croazia. Tesi come non mai i rapporti tra i due paesi. Bruxelles cerca di starne al di fuori
Il contenzioso confinario tra Lubiana e Zagabria pesa sul percorso d'integrazione europea di quest'ultima. E l'Europa commenta: ''Se la Germania e la Francia avessero risolto i loro problemi con la stessa velocità di Slovenia e Croazia oggi non ci sarebbe l'Unione europea''
Belle macchine, vestiti di marca, mamme che girano con costosi modelli di carrozzine. Questa, a prima vista, è la Slovenia. In realtà è un benessere più apparente che reale, e la crisi si fa sentire
Certo non gli manca fantasia e abilità nel riciclarsi. A prescindere dallo schieramento politico. E' stato ministro degli Esteri negli ultimi governi in Slovenia, uno di centro-sinistra e l'altro di centro-destra, ora Dimitrij Rupel ricompare come consigliere del primo ministro Pahor per la politica estera
A due mesi dalle elezioni politiche, in Slovenia si è finalmente insediato il nuovo governo, appoggiato da una coalizione di centrosinistra e guidato da Borut Pahor. Diciotto i nuovi ministri. Gli Interni e la Difesa guidati da due donne, Katarina Kresal e Ljubica Jelušič
Corruzione e spionaggio industriale. La magistratura finlandese ha arrestato l'ex direttore dell'azienda Patria. Sullo sfondo una commessa di blindati acquistati dalla Slovenia. Ma se in Finlandia si indaga, secondo il quotidiano Vecer in Slovenia ''tutti dormono sonni tranquilli''
Borut Pahor, leader dei socialdemocratici sloveni, ha ottenuto l'incarico a formare il nuovo esecutivo, e ora ha due settimane per presentare la sua squadra di governo. Uomo del dialogo, Pahor dovrà ora trovare un equilibrio stabile tra i quattro partiti della maggioranza che lo sostiene
La Slovenia sta diventando un paese senza ambasciatori. Berlino, Washington, Mosca sono rette da incaricati d'affari. Al centro una disputa tra il capo dello stato e il governo uscente, o per meglio dire il ministero degli Esteri
Messe le elezioni politiche alle spalle i tre partiti di centro-sinistra cercano alleati per governare. Il premier uscente Jansa accetta la sconfitta ma resta aperto ad un'eventuale ''grosse koalition''. Eletto intanto il presidente del parlamento